Internazionalizzazione su Amazon: Da Europa a USA senza bruciarsi il budget
- primeranoloris
- 5 giorni fa
- Tempo di lettura: 3 min

C’è una frase che sento sempre più spesso nelle call con gli imprenditori:
“Gianpaolo, l’Europa mi sta stretta. Voglio portare il mio brand negli Stati Uniti.”
E credimi… li capisco.Gli USA sono il mercato Amazon più grande del mondo, un’opportunità enorme, un moltiplicatore di potenziale.
Ma c’è qualcosa che dico sempre, con la stessa sincerità con cui te lo dico ora:
👉 Espandersi negli USA può farti raddoppiare il business.Oppure può bruciarti il budget in tre mesi.
Io sono Gianpaolo Fontana, fondatore di AMZStrategy, e in questo articolo voglio raccontarti — senza filtri — cosa serve davvero per internazionalizzarsi da Europa a USA, cosa evitare e soprattutto come farlo senza commettere gli errori che vedo ogni giorno.
La verità che nessuno dice sull’espansione negli Stati Uniti
Molti venditori Europei hanno questa idea romantica:
“Se vendo bene in Europa, venderò ancora meglio negli USA.”
La realtà?Il mercato americano non perdona.È più competitivo, più costoso, più veloce e più aggressivo.
Ma allo stesso tempo…premia chi arriva preparato.
E questa è la differenza tra chi scala e chi si schianta.
Il primo errore che vedo sempre: copiare il modello europeo
Se potessi contare quante volte ho sentito:
“Gianpaolo, ho copiato il mio listing europeo e non converte…”
Ti direi almeno cento.
La differenza principale tra Europa e USA è semplice:
👉 Negli USA si vende al doppio, ma si sbaglia alla velocità della luce.
I clienti americani hanno standard diversi:
immagini più emozionali
copywriting più diretto
claim più aggressivi
social proof più ricca
design più americano (sì, esiste)
Quello che funziona in Europa NON è ciò che funziona negli USA.Per questo, quando aiutiamo un cliente ad espandersi, riscriviamo completamente:
listing
visual
storytelling
USP
struttura del brand
Solo così un brand europeo può avere un impatto reale.
Il budget: ecco cosa serve davvero (e cosa NON serve)
Molti pensano che servano decine di migliaia di euro.Non è vero.
Quello che serve è:
un lancio intelligente, non costoso
un prodotto davvero competitivo per il mercato USA
una strategia PPC calibrata, non dispersiva
un inventario iniziale ben calcolato
una supply chain chiara
Il budget si brucia quando:
si ordina troppo inventario
si spende a caso in PPC
si lancia su categorie ingestibili
si importano prodotti senza considerare regolamenti americani
si entra negli USA “per provare”
Chi entra per provare… perde.
Chi entra con una strategia… scala.
Quello che abbiamo imparato in AMZStrategy portando brand negli USA
La parte che pochi capiscono è questa:
👉 Gli USA premiano i brand che hanno un vero posizionamento.
I tre elementi che analizziamo sempre prima di dare il via libera sono:
Domanda USA reale — non le stime ottimistiche dei tool.
Competizione visiva — quanto i competitor sono professionali nel listing.
Margini reali USA — dopo PPC, FBA, logistica internazionale, resi.
Se anche uno solo di questi tre elementi è “debole”,consiglio sempre al cliente di rimandare.
Meglio aspettare due mesi e arrivare pronti,che partire troppo presto e bruciarsi.
La cosa più importante: la preparazione
Ti rivelo una cosa molto personale.
Ogni volta che un venditore mi dice:“Voglio entrare negli USA”,la prima domanda che gli faccio non riguarda il prodotto.
Gli chiedo:
“Quanto è stabile oggi il tuo business europeo?”
Perché se il tuo business non è stabile in Europa…negli USA si disintegra.
La buona notizia?
Quando un brand è solido in Europa, negli USA può fare un salto impressionante.A volte anche 3-4x.
Il mio consiglio personale, da imprenditore a imprenditore
Se stai pensando di internazionalizzarti, inizia così:
Studia i competitor USA come se stessi entrando in un nuovo pianeta
Rivedi il tuo prodotto sotto l’occhio del consumatore americano
Preparati mentalmente a giocare in un campionato molto più grande
E soprattutto: non farlo da solo
L’errore più costoso che vedo è questo:un imprenditore che cerca di entrare negli USA senza guida.
È come scalare una montagna senza corde: puoi farcela…ma basta un errore per precipitare.
Conclusione
L’espansione da Europa a USA è una delle opportunità più grandi nel 2025.Ma è anche una delle mosse che richiede più strategia.
E se vuoi farlo senza bruciarti il budget, senza errori fiscali, senza confusione logistica e con una strategia chiara, noi di AMZStrategy siamo pronti ad accompagnarti passo dopo passo.
Perché l’internazionalizzazione non è un salto nel vuoto.È un ponte.E devi costruirlo con precisione.
Seguendo questi consigli, sarai sulla buona strada per aumentare le vendite su Amazon in modo sostenibile e creare un brand di successo.
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